Londra,i bagels e ...
Sai quando si dice,"un sogno che diventa realtà",detta così ti fa pensare ad un grande desiderio,è tuo lo custodisci con un sorriso e un pò di nostalgia,ma sai che rimarrà così,e invece... Quel giorno,una domenica mattina,in macchina mentre pensavo a tutt'altro,Fernando,mi fa "perchè non ti organizzi e parti anche tu con Piera e Assunta per Londra"...silenzio,sguardo attonito per capire se era il mio inconscio a parlare o in realtà le parole fossero uscite da lui...tutto inizia così..avverto la mia amica Piera "Partiamo... vengo anch'io!!",piccole cosa da mettere a punto,trovare il volo, biglietti, il lavoro e..la mia terribile paura di volare.Già,quella che tra l'altro, preoccupava non poco anche Piera e Assunta,che al momento del decollo non mi hanno mai staccato gli occhi di dosso,ma io nel mio posto in mezzo a loro,con la faccia del colore del maglione rosso che indossavo,ero felicissima...avevo superato la paura di volare!!Arrivate a Londra hai la sensazione della città che ti rende tutto possibile, perchè di qualsiasi cosa sei appassionata lì puoi soddisfare le tue curiosità a partire da...Belgravia, l'angolo rosa rimasto nel mio cuore, Peggy Porschen e le sue torte, cupcake e fiori di zucchero..in questo turbinio di piccole e grandi torte meravigliose,decorate come non avevo mai visto dal vero,il mio entusiasmo era ai massimi livelli, e proprio camminando per una vietta di Covent Garden,vediamo un forno che non dimenticherò mai.Stavano sfornando dei bagels che davano un profumo unico,da ogni forno ne uscivano almeno dieci teglie e il banco ne aveva di tutti i gusti e farciture,scelsi il tipo farcito con salmone,"lox and cream cheese","yeah".Avvolto in una carta oliata e messo nel sacchetto di carta, avvicinandolo alla bocca sentivi il profumo di quel pane entrare dal naso per arrivare direttamente ai centri del cervello, attraverso quell'aroma di burro talmente delicato unito allo zucchero che i sensi aspettavano solo di mordere quella meraviglia di pasta,in cui i denti affondavano lentamente attraverso tutto lo strato di morbidezza di cui l'aroma non era più il solo protagonista..quel profumo e quella sofficità non abbandoneranno più i miei sensi.Tornata a casa,descrivendo la mia goduria a Vicky mi fa"descritta così ti posso dare la ricetta di mia nonna"detto nel suo accento angloitalianizzato e la calma di chi è nata a Londra,e il massimo disinteresse per tutto quello che è cucina ..che meraviglia!!..ricetta dettata in diretta telefonica da sua nonna Anne,mentre seduta nella sua poltrona vicino al telefono,con il cuscino di rose ricamate e la visuale della finestra immensa che dà sul suo giardino,descriveva minuziosamente il procedimento..
Per circa 10 bagels ci sarà bisogno di:
300 gr di farina
150 ml acqua tiepida
80 gr di zucchero semolato
20 gr di lievito di birra (io ho utilizzato il secco e ne ho messo 4,5gr nella farina)
50 gr di burro salato a temperatura ambiente
1 uovo
semi a piacere,(sesamo,zucca)io ho utilizzato quelli di papavero
sale
Metteremo il burro in una terrina e a filo aggiungeremo l'acqua tiepida e un pizzico di sale ,mescolando fino a farlo diventare una pasta per poi aggiungere la farina, il lievito e 20 gr di zucchero.Impasteremo per almeno 10 minuti e lasceremo lievitare fino al raddoppio,circa 1 ora e mezza.
Riprenderemo la pasta, e la divideremo in 10 palline che lavoreremo ripiegandole verso l'interno e praticheremo il foro tipico dei bagles lasciandoli riposare ancora per una mezz'oretta.
Prenderemo una pentola e quando l'acqua sarà calda li immergeremo per circa 2 minuti per lato,
poi li scoleremo per appoggiarli sulla teglia rivestita con carta forno,li pennelleremo con l'uovo,metteremo i semi e inforneremo a 200° per circa 20 minuti o fino a che non avranno la tipica colorazione dorata
...favolosa nonna Anne!!